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Datemi il bromuro (anzi no, fatevi gli ormoni vostri!)

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Li chiamano sbalzi ormonali, perché chiamarli voglia famelica di c*z*o pareva brutto. Il tutto si potrebbe sintetizzare con questa immagine.



Ah, volete la versione estesa? E io ve la do! Basta chiedere, visto? (che bello suonarsela e cantarsela da soli! Benvenuti nel marasma che è la mia testa)

Ordunque, premessa: non è che da un giorno all’altro sia diventata un’assatanata, io partivo già con una robusta dipendenza da Orso. Ma avete visto il soggetto del desiderio dei miei lombi? L’avete visto?? Bene, smettete di guardarlo, grazie. È mio. Quindi dicevo che, partendo già da una certificata tossicodipendenza da Orso, dopo il parto la brama ha schiacciato l’acceleratore.

C’è chi ha la depressione post-parto, chi ha il calo drastico della libido, chi torna esattamente come prima e chi, come me, viene bombardata da scene erotiche da qualunque cosa.

Esempio 1: ieri Orso ha imprecato perché gli era caduta la sigaretta. Nella mia testa? Mariamaddalenasantissima si! Dimmi le parolacce Orso, sbraitami addosso come se fossi la più miserabile delle donnacce. “Checcè?” ha chiesto lui notando il mio sguardo indemoniato. “Niente, niente. Puoi chinarti un’altra volta, mh?”

Esempio 2: sto pelando le patate, occhi fissi sul tubero e sul pelapatate. Non so perché, ma lo “spogliare la patata” mi accende il forno a 220°. Poggio tutto e vado a cercare Cliff. Lo trovo in cortile, io balzo, lui rotola, finiamo nella stalla. Amen.

Un chiodo fisso. È un tarlo del legno che fa buchi nella corteccia. Si, la mia corteccia celebrale.

“Pulce, puzzo come un drago, vado a fare una doccia” seee, tu pensi davvero di andare da solo? Illuso.

“Pulce, che si mangia stasera?” Fammi addormentare il bambino e vedrai come MI apparecchio in sala da pranzo.

“Amore, hai visto dove ho messo il bancomat?” Non so, prova a cercarlo…qui

Niente. Sto in calore ragà. Un lavoro a tempo pieno. Per fortuna abbiamo trovato un babysitter