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O brucio i ricordi o ne creo altri. Decisioni a 4 giorni dalla resurrezione

Seth…dove-sei-Seth!!!!

Chi cazzo urla il mio nome nel sonno?! Un’ex? Un demone? Il mio fegato? Mi sveglio sudato come uno che ha fatto sesso con la propria dignità… SI, solo seghe.
Il cuore mi spara nel petto come se volesse licenziarsi, la bocca sa di whisky scaduto e merda. Provo a sedermi, ma le braccia mollano tutto e ricasco sul letto.
Un cazzo di sogno, sempre lo stesso, credo. Una voce che mi chiama, un’eco che mi rincoglionisce più delle droghe sintetiche sniffate sul cesso di Satana. Cerco di ricordare, è lì, cazzo, ma scivola via, come il culo di un fantasma. Niente. Il vuoto. Solo quella sensazione balorda: qualcosa manca. Qualcosa di grosso, qualcosa di mio.
Qui è passato un anno da quando sono morto. Ma giù all’Inferno? Trenta fottuti anni. Sì, storia già sentita, andate a cagare, è vera! La mia non è leggenda urbana, è trauma: pene eterne, torture, e un demonio di nome Ciro che mi leggeva la Bibbia di LaVey come fosse un volantino di saldi. La mia anima? Fatta a pezzi e sparpagliata nell’etere. Forse usata per lucidare le scarpe di Lucifero o per tappezzare il cesso delle succubi. Puttane!
Chi ero prima? Non lo so più. Forse uno stronzo con un sogno. Forse solo uno stronzo. Forse un minchione. Ora sono un bastardo senz’anima. Un’ombra con la voce roca e l’erezione perennemente frustrata. Ragazze, datemela e che cazzo!
E qui arriva il punto, stronzi: o me la riprendo, quella cazzo di anima… oppure resto così: un guscio vuoto. Un bastardo che ride, bestemmia e scopa solo con la disperazione (sempre seghe, cazzo).
Cazzo di decisioni. Cazzo di decisione. O torno ad essere io…o resto l’ombra di quello che ero. Non so ancora cosa farò ma qualunque cosa sia… farà casino. Odorerà di benzina, rimpianti e sangue secco. Sicuramente saprà di maria.. (no, non la madonna)
PS: Se trovate un frammento della mia anima… potete fottervela. O ridarmela. A seconda del vostro umore.